Mission Impossible Fallout

Mission Impossible Fallout [Recensione Film]


Mission Impossible FalloutTitolo: Mission Impossible Fallout
Film del 2018
Diretto da Christopher McQuarrie
Genere: avventura, azione, spionaggio, thriller
Durata: 147 Minuti
Con:

Tom Cruise: Ethan Hunt
Henry Cavill: August Walker
Simon Pegg: Benji Dunn
Rebecca Ferguson: Ilsa Faust
Ving Rhames: Luther Stickell
Sean Harris: Solomon Lane
Angela Bassett: Erica Sloane
Michelle Monaghan: Julia Meade
Alec Baldwin: Alan Hunley
Vanessa Kirby: Alanna “Vedova Bianca” Mitsopolis
Frederick Schmidt: Zola Mitsopolis
Wes Bentley: Erik

Trama parzialmente tratta da Wikipedia:

Due anni dopo la cattura di Solomon Lane, i resti della sua organizzazione, il Sindacato, sono stati trasformati in un gruppo terroristico noto come gli Apostoli. Ethan Hunt riceve i dettagli di una missione per intercettare la vendita di tre nuclei di plutonio da un venditore sconosciuto agli Apostoli. Hunt si unisce quindi a Benji Dunn e Luther Stickell per la missione. Il team cattura e interroga l’esperto di armi nucleari Nils Debruuk, che avrebbe dovuto costruire tre armi nucleari portatili per gli Apostoli e ottiene informazioni sul gruppo.

La direttrice della CIA, Erica Sloane, ordina ad August Walker della divisione Attività speciali di supervisionare le attività del IMF e di Ethan mentre cerca di recuperare il plutonio…

Commento:

Tom Cruise si conferma credibile nell’agente segreto più estremo che ci sia. Salta, si arrampica, combatte, corre come un ventenne. Complimenti! Il corollario dei comprimari è sempre ben strutturato, la sceneggiatura ben oliata e costruita in un crescendo di adrenalina mai deludente. L’originalità di Mission Impossible Fallout è quella che è ma d’altronde non ci si aspetta, da questo tipo di film, altro che una spy-action story fatta bene e inseguimenti ben realizzati.

Tutto regge anche se molti colpi di scena risultano abbastanza prevedibili. E’un film divertente e avvincente e si fa guardare con stupore. Ho solo un dubbio riguadro al plot nel frammento in cui Ethan decide di fare a modo suo per liberare Solomon Lane (ovviamente per non dover uccidere agenti di polizia). Ma se il piano è noto alla Cia, possibile che l’Agenzia permetta tale sterminio? Forse è una forzatura, forse no, chissà… Comunqua ancora una volta la missione impossibile è degna del proprio nome e protagonista. Bello.

 

Voto: 8 007 a confronto non è nessuno!

Recensione Film: Mission Impossible – Rogue nation


MissionImpossible5Film del 2015
Diretto da Christopher McQuarrie
Genere: azione, spionaggio, thriller
Durata: 131 Minuti
Con:
Tom Cruise: Ethan Hunt
Jeremy Renner: William Brandt
Simon Pegg: Benji Dunn
Rebecca Ferguson: Ilsa Faust
Ving Rhames: Luther Stickell
Alec Baldwin: Alan Hunley
Sean Harris: Solomon Lane

Trama parzialmente tratta da Wikipedia : Dopo aver intercettato una vendita di gas nervino a dei terroristi, l’agente dell’Impossible Mission Force (IMF) Ethan Hunt si pone come obiettivo di provare l’esistenza del Sindacato, un’attività criminale internazionale fino ad allora ignota alla Central Intelligence Agency (CIA). Ethan Hunt viene catturato dal Sindacato, ma…

Commento:Tom Cruise è d’acciaio! Ora: come attore non l’ho mai amato molto perché a mio avviso è piuttosto “pietrificato” nelle espressioni e molto esagerato nelle gestualità ma, nel ruolo del super-agente Hunt è davvero bravo e soprattutto molto preparato atleticamente (se è tutta farina del suo sacco come sbandierato dalla produzione). Comunque, Cruise a parte (bravo e credibile nel ruolo), è il film a reggere ancora dopo 5 episodi. Perfetta anche Rebecca Ferguson / Ilsa Faust contraltare britannico di Ethan. Personalmente ho trovato il film molto spettacolare e divertente, il finale un po’ poco soddisfacente alle aspettative e l’intreccio ben realizzato. Le location sono sempre magnifiche come gli stunts, la storia ha il fascino esotico delle migliori spy-stories e tutti i magnifici ammennicoli del kit dell’Agente Segreto sono la chicca finale a questo bel film. In sostanza un ottimo film da sgranocchio (pop-corn) e coca-cola.

Voto: 8 Ma il check-in no?

Ah però... 6.5 -7.5

Recensione Film: To rome with love


 

Film del 2012
Diretto da Woody Allen
Con
Woody Allen: Jerry
Roberto Benigni: Leopoldo
Penélope Cruz: Anna
Alec Baldwin: John
Judy Davis: Phyllis
Jesse Eisenberg: Jack
Greta Gerwig: Sally
Ellen Page: Monica
Alessandro Tiberi: Antonio
Alessandra Mastronardi: Milly
Genere: Commedia

Trama tratta da Wikipedia: Il film racconta quattro storie diverse che si sviluppano avendo come sfondo la capitale italiana:

Jack, studente di architettura, cerca di non invaghirsi di Monica, un’amica della sua compagna Sally; viene messo in guardia dall’esperto architetto americano John di non cadere in facili tentazioni.
Jerry, produttore discografico, e sua moglie Phyllis, giungono a Roma per incontrare la figlia Hayley innamoratasi di Michelangelo; Jerry si ritrova a occuparsi della carriera del futuro consuocero, un originale cantante d’opera;
Leopoldo, illustre sconosciuto, si ritrova senza alcun motivo logico al centro della scena mediatica, costantemente assaltato dai giornalisti, finché…
Antonio è costretto per un malinteso a spacciare per moglie la prostituta Anna, mentre la sua vera moglie Milly si intrattiene con il divo del cinema Luca Satta; nella vicenda boccaccesca si inserisce sul più bello anche un estemporaneo rapinatore

Commento: Leggendo le critiche mi aspettavo uno schifo ed invece , pur non essendo uno dei miglior film di Woody Allen, in sostanza non è poi così pessimo. Si sorride e la storia, seppur semplice non stanca. Anche se ci sono fili conduttori differenti manca in tutti, a mio avviso, una soluzione convincente per tutti. Però si può vedere, dai

Voto: 6 Bella cartolina anche se c’è poca “ciccia”

Recensione Film: E’ complicato


Film del 2009 diretto da Nancy Meyers (“Baby boom”, “Il padre della sposa”, “What women wants”, “Tutto può succedere”) ed interpretato a Meryl Streep (Jane), Alec Baldwin (Adam), Steve Martin (Jake).

Jane sta per festeggiare la laurea di uno dei suoi tre figli e l’occasione fa reincontrare la donna con l’ex-marito, Jake che a dieci anni di distanza dal divorzio si è risposato. Tra i due scatta di nuovo la scintilla, soprattutto è l’interesse di Jake verso la donna a far nascere un’avventura mentre nella vita della donna entra anche Adam, un architetto divorziato a sua volta, interessato a rifarsi una vita con una persona come Jane.

Come dice il titolo, il film ruota attorno alla situazione paradossale in cui l’ex-moglie diviene l’amante dell’ex-marito complicata dall’ingresso in scena di un pretendente alla donna e al gioco degli equivoci.

Anche qui la regista come in “Tutto può succedere” esplora l’amore nella terza età, senza pietismi o compassione ma con humour e realismo un po’ edulcorato.

Il film è scorrevole e i personaggi verosimili, il tocco del film è lieve e da commedia, anche se ad un certo punto credo che se questo fosse stato un film drammatico si sarebbe potuto virare verso il thiller, volendo.

La storia regge e diverte senza voli pindarici, gli attori sono perfetti e su tutti metterei Alec Baldwin, imbolsito dagli anni ma al contempo auto-ironico e sentimentale. Meryl Streep al solito bravissima e l’unico che, forse, stona un po’ è Steve Martin che recita sottotono rispetto le sue corde classiche (e tra l’altro… ma che lifting si è fatto? Pare di plastica!).

In sostanza un film godibile, da serata in relax.

Voto: 6.5 Carino

The departed


The Departed http://italy.imdb.com/title/tt0407887/

Film del 2006 di Martin Scorsese farcito da un cast davvero stellare: Jack Nicholson (Frank Costello), Leonardo DiCaprio (William ‘Billy’ Costigan Jr.), Matt Damon (Colin Sullivan), Martin Sheen, Alec Baldwin e Mark Wahlberg.
Finora non avevo mai avuto un regista preferito… ma dopo questo film (e aver visto ultimamente Good Fellas – Quei bravi ragazzi) nonchè ovviamente alcuni altri tra i suo innumerevoli capolavori (Casinò, L’ultima tentazione di Cristo, Cape Fear, Taxi driver, Toro scatenato) penso di averlo trovato!
Scorsese è davvero un genio. A volte forse discutibile ma indubbiamente bravo.
La storia di “The departed” (il trapassato, il dipartito , il defunto) è al solito un insieme di trame che s’incrociano, si sfiorano, si prendono a botte o spari e confluiscono verso un finale interessante, agrodolce e vero.
Colin è un ragazzino, cresciuto dal boss Costello, che diviene poliziotto: uno sbirro al soldo della malavita che farà da talpa. Bill è un ragazzo che viene da un quartiere disagiato e che diventa poliziotto: uno sbirro che dovrà infiltrarsi nel giro di Costello per inchiodarlo.
Costello è un vecchio volpone senza scrupoli, Jack Nicholson fa davvero paura.
Un continuo gioco di specchi tra il bene che che finge di essere il male e viceversa, il destino che costringe (Billy, ma non solo) a fingere quando si vorrebbe urlare la verità.
Un grande film, una bella storia e attori ben utilizzati: soprattutto Leo DiCaprio, di solito a suo agio anche in ruoli ambigui e “cattivi” a fare il “buono”e Matt Damon “faccia d’angelo”che qui è invece davvero infame all’ennesima potenza.
Gran bel film!

Voto: 8.5

Ciao, J 

Recensione Film: The departed


The Departed http://italy.imdb.com/title/tt0407887/

Film del 2006 di Martin Scorsese farcito da un cast davvero stellare: Jack Nicholson (Frank Costello), Leonardo DiCaprio (William ‘Billy’ Costigan Jr.), Matt Damon (Colin Sullivan), Martin Sheen, Alec Baldwin e Mark Wahlberg.
Finora non avevo mai avuto un regista preferito… ma dopo questo film (e aver visto ultimamente Good Fellas – Quei bravi ragazzi) nonchè ovviamente alcuni altri tra i suo innumerevoli capolavori (Casinò, L’ultima tentazione di Cristo, Cape Fear, Taxi driver, Toro scatenato) penso di averlo trovato!
Scorsese è davvero un genio. A volte forse discutibile ma indubbiamente bravo.
La storia di “The departed” (il trapassato, il dipartito , il defunto) è al solito un insieme di trame che s’incrociano, si sfiorano, si prendono a botte o spari e confluiscono verso un finale interessante, agrodolce e vero.
Colin è un ragazzino, cresciuto dal boss Costello, che diviene poliziotto: uno sbirro al soldo della malavita che farà da talpa. Bill è un ragazzo che viene da un quartiere disagiato e che diventa poliziotto: uno sbirro che dovrà infiltrarsi nel giro di Costello per inchiodarlo.
Costello è un vecchio volpone senza scrupoli, Jack Nicholson fa davvero paura.
Un continuo gioco di specchi tra il bene che che finge di essere il male e viceversa, il destino che costringe (Billy, ma non solo) a fingere quando si vorrebbe urlare la verità.
Un grande film, una bella storia e attori ben utilizzati: soprattutto Leo DiCaprio, di solito a suo agio anche in ruoli ambigui e “cattivi” a fare il “buono”e Matt Damon “faccia d’angelo”che qui è invece davvero infame all’ennesima potenza.
Gran bel film!

Voto: 8.5

Ciao, J