Recensione Film: Come ti spaccio la famiglia


Film del 2013
Diretto da Rawson Marshall Thurber
Genere: Commedia
Con: Jason Sudeikis: David Clark
Jennifer Aniston: Rose
Emma Roberts: Casey
Will Poulter: Kenny
Nick Offerman: Don
Ed Helms: Brad

Trama parzialmente tratta da Wikipedia: David Clark è un modesto spacciatore di marijuana statunitense al soldo del signore della droga Brad Gurdlinger. Un giorno David, nel tentativo di aiutare il suo vicino di casa Kenny e una senzatetto di nome Casey, si attira addosso una banda di ladruncoli che lo deruba di soldi e della droga. Per saldare i suoi debiti e salvare la propria vita, Brad lo costringe a portare a termine una pericolosa missione: trasportare un’ingente quantità di marijuana dal Messico agli USA. Per avere maggiori probabilità di successo, decide di mettere su una finta famiglia, in modo da aggirare i controlli. Kenny e Casey sono arruolati come i suoi “figli”, mentre il ruolo della “moglie” è proposto a Rose, una spogliarellista insoddisfatta della sua vita.

Commento: Dal trailer sembrava uno spasso questo “We’re the Millers” ed invece, purtroppo, devo dire che c’è anche qualche sketch che strappa il sorriso ma, forse, la parte migliore sono i bloopers sui titoli di coda. Rimanda molto al genere “Una notte da leoni” e ricalcandone le volgarità tenta di emularne il successo. In parte ci riesce ma alla fine è tutto molto forzato. Insomma non proprio un capolavoro.
Voto: 6 I’ll be there for youuuuuu

si puo vedere distrattamente - 6

Recensione Film: Come ammazzare il capo… e vivere felici


Film del 2011 diretto da Seth Gordon con Jason Bateman, Charlie Day, Jason Sudeikis, Jennifer Aniston, Colin Farrell, Kevin Spacey, Jamie Foxx, Donald Sutherland.
Genere:Commedia
Trama parzialmente tratta da Wikipedia: Tre amici tentano di assassinare i loro rispettivi superiori quando si rendono conto di quanto questi ultimi stiano facendo di tutto per mettere a repentaglio la loro tranquillità lavorativa…

Eecensione: Grandi nomi nel cast ad interpretare i capi da ammazzare. La storia è un susseguirsi di situazioni demenziali, surreali e piuttosto volga rotte ma, almeno, si ride. Mi ricorda un po’ il genere di “Una notte da leoni”. Su tutti il magnifico Kevin Spacey, talmente bravo da farti venire la voglia di sparargli! Un capolavoro? Tutt’altro, giusto per coca-cola e popcorn.

Voto: 6.5 Scurrile con cast stellare

Recensione Film: Mia moglie per finta


Film del 2011 diretto da Dennis Dugan con Adam Sandler, Jennifer Aniston e Brooklyn Decker
Trama: Danny Maccabee (Adam Sandler) è un chirurgo plastico di successo che per evitare di avere relazioni sentimentali impegnative indossa una finta fede nuziale e racconta di essere infelicemente sposato. Tuttavia, quando incontra la ragazza dei suoi sogni, Palmer (Brooklyn Decker), non indossa l’anello. La ragazza però lo trova nella tasca dei jeans di Danny, così quest’ultimo, poiché si vergogna di raccontare la verità, inventa l’ennesima bugia, dicendole di aver avviato già da tempo le pratiche per il divorzio. Palmer, per credere alla sua storia, vuole incontrare l’ex moglie, così Danny chiederà alla sua assistente Katherine (Jennifer Aniston) di impersonare la sua finta moglie e di coinvolgere nella messinscena anche i suoi figli. Una concatenata serie di bugie porterà tutti a trascorrere un week-end insieme alle Hawaii che cambierà le loro vite.

Film quasi demenziale ma che sa essere divertente, nello stile tipico di Adam Sandler. Se vi piace lui allora andate sul sicuro, se non lo sopportate evitate di guardare questo film. Ai maschietti è consigliato per la presenza di Brooklyn Decker, anche se Jennifer Aniston ha il suo perché. Certo che sapere che Adam Sandler è il terzo attore più pagato d’America… e lo dice uno a cui piace! Bah…

Voto: 6 Senza troppo impegno

Recensione Film: Due cuori e una provetta


Film del 2010 diretto da Josh Gordon e Will Speck interpretato da Jennifer Aniston (Kassie), Jason Bateman (Wally) , Jeff Goldblum (Leonard), Thomas Robinson (Sebastian) e Juliette Lewis (Debbie).

Kassie, single alla soglia dei 40 anni vuole un figlio e il suo più caro amico Wally non prende bene la scelta di un donatore del seme, un certo Roland che è bello, atletico e ottimista al limite dell’ottusità. La sera in cui deve avvenire l’inseminazione però Wally si ubriaca e pensa bene di svuotare la boccetta del seme del donatore per riempirla con il suo, dimenticandosene causa sbornia.

La donna dopo sette anni passati in Minnesota ritorna a New York con il figlio e qui iniziano i dubbi di Wally quando denota nel bimbo certi comportamenti simili ai suoi…

Dunque: la storia è banale e si sa da subito come andrà a finire. Diciamo che manca di originalità e comunque si ride ogni tanto e certo il bambino intenerisce e diverte. Jennifer Aniston è abbastanza credibile ma lo è senz’altro di più Jason Bateman. Sornione il ruolo di Jeff Goldblum e assolutamente senza senso quello di Juliette Lewis, personaggio inutile e attrice poco simpatica di suo.

In sostanza un film con poche pretese, si salva solo per il bambino e qualche situazione ma, niente di memorabile.

Voto: 6

Ciao, J

Recensione Film : Qualcosa di speciale


Film del 2010 diretto da Brandon Camp con Aaron Eckhart e Jennifer Aniston.

Un uomo vedovo dopo un incidente stradale trasforma la propria esperienza in un best-seller. E’ anche un bravo oratore e durante un congresso in cui “allena” il pubblico ad aprirsi, a tentare di ripartire dopo un dolore, incontra una fioraia con la strana abitudine di scrivere particolari parole dietro i quadri degli alberghi che addobba. L’incontro porta i due a confrontarsi e, soprattutto, la donna riesce a smascherare il vero io dell’uomo che in realtà non ha superato nulla del proprio lutto.

Un film commedia? Non proprio. Un film drammatico? Neanche. Diciamo che è una via di mezzo che tenta di dare un senso alle vite dei personaggi, e in parte ci riesce ma, forse, è proprio questo stare tra due generi senza mai decidere da che parte andare a farne un film un po’ “né carne né pesce”. Non è un brutto film e gli attori (soprattutto Eckhart) sono bravi ma il regista doveva da subito capire che cosa avrebbe voluto ottenere: film leggero o storia profonda?

Voto: 6 Inconcluso

Saturno Contro, Prime, Vizi di famiglia, Spanglish


Un po’ di recensioni… 3 dalla tv, una dal cinema 🙂

[Prime]

Film con Uma Thurman e Meryl Streep. Uma Thurman è una neo-divorziata in analisi. Meryl Streep è la di lei analista. Caso vuole che la 37enne “Sposa di Kill Bill” s’innamori di giovine (23enne) figliolo della Streep. Da qui nascono gli equivoci (l’analista deve dare consigli conoscendo, l’oggetto delle sedute – il figlio, in prima persona?)

Il film è un mix : una pessima definizione potrebbe essere “commedia romantica agrodolce”. A mio avviso non si sa bene dove il regista voglia andare a parare: divertimento leggero, dramma sfumato, possibile storia “reale”? Troppe idee e confuse. Un po’ inconcludente. Al solito la Streep sopra tutti, non è una sorpresa.

Voto: 6-

[Vizi di famiglia]

Con Jennifer Aniston, Kevin Costner e soprattutto Shirley MacLaine (bravissima e divertente).

Cosa succede se scopri che la storia de “Il laureato” prende spunto da una tresca nella tua vita in cui tua nonna (Shirley MacLaine) è Mrs. Robinson, tua madre è la figlia contesa e Kevin Costner l’uomo che venne sedotto da tua nonna, cioè quel che era Dustin Hoffman nel film; l’uomo che s’innamoro’ di tua madre (e forse…) è probabilmente il tuo vero padre?

 Scusate il pasticcio…nel film è tutto più chiaro, credetemi!

Il film è scorrevole e abbastanza divertente, il personaggio di Shirley MacLaine è spassoso (mi domando quanto ci sia dell’attrice in quel caratterino…) e la storia interessante. Un film giusto per una serata rilassata.

Voto: 6.5 (Complimenti a Beau Borrows per la legge estesa della maniglia… 🙂 )

[Spanglish]

Vedo tra gli attori oltre a Tea Leoni (Deep Impact, Hollywood Ending) e Paz Vega (Parla con lei, Lucia y el sexo) Adam Sandler e m’immagino un filmettino stupidotto con happy end incorporato e invece…

Certo una commedia leggera ma con  qualche spunto davvero intelligente (la traduzione volante madre-figlia-capo in inglese[italiano] e spagnolo è un gioiellino), personaggi che riscuotono da subito simpatia e un finale che in un film del genere (anche se non un capolavoro) non t’aspetti davvero.

Son di parte perchè Adam Sandler mi piace molto (rientra nella categoria dei miei attori preferiti, quelli un po’ matti tipo Robin Williams o Jim Carrey) ma questo film senza esagerare mi ha proprio divertito. Gustoso (Sandler fa lo chef…)

Voto : 7

[Saturno contro]

Ozpetek ci racconta ancora una volta l’incrociarsi di vite di un gruppo di amici quantomai eterogeneo: Stefano Accorsi e Margherita Buy sono una coppia in crisi, Pierfrancesco Favino e (un sorprendente) Luca Argentero una coppia omosessuale in stato di grazia, Ennio Fantastichini l’ex-uomo ancora presente “in famiglia”, Ambra l’amica “fattona” esperta di oroscopi e Serra Yilmaz l’amica “saggia” e mordace (spirito di fuoco, per rimanere in tema astrale).

Un bel film, con personaggi veri, una famiglia “di amici e/o di amanti” allargata oltre ogni etichetta: che senso ha definirla pacs, dico o quelchevipare?

L’importante è l’amore sopra ogni cosa, l’amicizia profonda e il vivere il presente. Tutto qui. Alla faccia di quello che il resto del mondo può pensare ma senza ledere il rispetto di ogni singolo individuo ci dice che una sigla, un epiteto , una categoria non posso racchiudere la moltitudine di sentimenti della vita umana come un tappo su una bottiglia.

Questo è il messaggio di Ferzan Opzetek (almeno per come l’ho colto io, sia chiaro).

Un film ben fatto, struggente ed emoziante. Attori tutti “nella parte” e ottime sorprese da attori che spesso (io in primis) denigro nelle fiction (Isabella Ferrari, Luca Argentero, Lunetta Savino). Mi sorge spontaneo pensare che siano le storie a far la differenza, allora.

Ps [Curiosità]: La casa del film (quella di Lorenzo e Davide)  è quella vera del regista.

Voto: 7,5 (“Le fate ignoranti” rimane ancora un  gradino sopra).

Recensione Film: Saturno Contro, Prime, Vizi di famiglia, Spanglish


Un po’ di recensioni… 3 dalla tv, una dal cinema 🙂

[Prime]

Film con Uma Thurman e Meryl Streep. Uma Thurman è una neo-divorziata in analisi. Meryl Streep è la di lei analista. Caso vuole che la 37enne “Sposa di Kill Bill” s’innamori di giovine (23enne) figliolo della Streep. Da qui nascono gli equivoci (l’analista deve dare consigli conoscendo, l’oggetto delle sedute – il figlio, in prima persona?)

Il film è un mix : una pessima definizione potrebbe essere “commedia romantica agrodolce”. A mio avviso non si sa bene dove il regista voglia andare a parare: divertimento leggero, dramma sfumato, possibile storia “reale”? Troppe idee e confuse. Un po’ inconcludente. Al solito la Streep sopra tutti, non è una sorpresa.

Voto: 6-

[Vizi di famiglia]

Con Jennifer Aniston, Kevin Costner e soprattutto Shirley MacLaine (bravissima e divertente).

Cosa succede se scopri che la storia de “Il laureato” prende spunto da una tresca nella tua vita in cui tua nonna (Shirley MacLaine) è Mrs. Robinson, tua madre è la figlia contesa e Kevin Costner l’uomo che venne sedotto da tua nonna, cioè quel che era Dustin Hoffman nel film; l’uomo che s’innamoro’ di tua madre (e forse…) è probabilmente il tuo vero padre?

 Scusate il pasticcio…nel film è tutto più chiaro, credetemi!

Il film è scorrevole e abbastanza divertente, il personaggio di Shirley MacLaine è spassoso (mi domando quanto ci sia dell’attrice in quel caratterino…) e la storia interessante. Un film giusto per una serata rilassata.

Voto: 6.5 (Complimenti a Beau Borrows per la legge estesa della maniglia… 🙂 )

[Spanglish]

Vedo tra gli attori oltre a Tea Leoni (Deep Impact, Hollywood Ending) e Paz Vega (Parla con lei, Lucia y el sexo) Adam Sandler e m’immagino un filmettino stupidotto con happy end incorporato e invece…

Certo una commedia leggera ma con  qualche spunto davvero intelligente (la traduzione volante madre-figlia-capo in inglese[italiano] e spagnolo è un gioiellino), personaggi che riscuotono da subito simpatia e un finale che in un film del genere (anche se non un capolavoro) non t’aspetti davvero.

Son di parte perchè Adam Sandler mi piace molto (rientra nella categoria dei miei attori preferiti, quelli un po’ matti tipo Robin Williams o Jim Carrey) ma questo film senza esagerare mi ha proprio divertito. Gustoso (Sandler fa lo chef…)

Voto : 7

[Saturno contro]

Ozpetek ci racconta ancora una volta l’incrociarsi di vite di un gruppo di amici quantomai eterogeneo: Stefano Accorsi e Margherita Buy sono una coppia in crisi, Pierfrancesco Favino e (un sorprendente) Luca Argentero una coppia omosessuale in stato di grazia, Ennio Fantastichini l’ex-uomo ancora presente “in famiglia”, Ambra l’amica “fattona” esperta di oroscopi e Serra Yilmaz l’amica “saggia” e mordace (spirito di fuoco, per rimanere in tema astrale).

Un bel film, con personaggi veri, una famiglia “di amici e/o di amanti” allargata oltre ogni etichetta: che senso ha definirla pacs, dico o quelchevipare?

L’importante è l’amore sopra ogni cosa, l’amicizia profonda e il vivere il presente. Tutto qui. Alla faccia di quello che il resto del mondo può pensare ma senza ledere il rispetto di ogni singolo individuo ci dice che una sigla, un epiteto , una categoria non posso racchiudere la moltitudine di sentimenti della vita umana come un tappo su una bottiglia.

Questo è il messaggio di Ferzan Opzetek (almeno per come l’ho colto io, sia chiaro).

Un film ben fatto, struggente ed emoziante. Attori tutti “nella parte” e ottime sorprese da attori che spesso (io in primis) denigro nelle fiction (Isabella Ferrari, Luca Argentero, Lunetta Savino). Mi sorge spontaneo pensare che siano le storie a far la differenza, allora.

Ps [Curiosità]: La casa del film (quella di Lorenzo e Davide)  è quella vera del regista.

Voto: 7,5 (“Le fate ignoranti” rimane ancora un  gradino sopra).